Capri

Capri Italia

Capri, regina di roccia, nel tuo vestito color amaranto e giglio, vissi sviluppando la felicità e il dolore (Pablo Neruda)

 

Isola dei VIP, set cinematografico, meta del Grand Tour, Capri da sempre ha incarnato chi ha avuto la possibilità di visitarla.

 

Tiberio la scelse come dimora e da lì governò l’Impero, l’industriale tedesco Krupp vi soggiornò e vi fece costruire la strada che ancora oggi è affollata di turisti e che ne porta il nome e Pablo Neruda le dedicò una poesia.

Il fascino dei Faraglioni, lo spettacolo naturale della Grotta Azzurra, i panorami che rega a il Belvedere di Punta Tragara sono alcuni dei motivi per visitare l’isola almeno una volta nella vita.

Oltre alle bellezze naturali, Capri offre anche interessanti aspetti culturali. Fu scelta per la costruzione della Certosa di san Giacomo, il monastero più antico di Capri ed oggi sede del museo dedicato al pittore tedesco K. W. Diefebanch.

 

Dalla piazzetta, centro della vita mondana, si può raggiungere Anacapri, la parte più alta dell’isola.

 

Qui si trova Villa san Michele, voluta dal medico svedese Axel Munthe. Il simbolo della villa è la famosa sfinge che, secondo la leggenda, riesce a far avverare i desideri di coloro i quali ne accarezzano il dorso.

Chiunque abbia visitato l’isola, sia per una breve sosta o per un soggiorno più lungo, ne porta con sé il ricordo. Un ricordo unico perché Capri, nella sua naturale e magica bellezza, conquista l’anima e il cuore.

 

Per fruire al meglio dell’isola di Capri è preferibile visitarla accompagnati da una Guida Turistica Autorizzata della regione Campania